Il Grande Teatro e le Storie di Francesco Edallo

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Compagnia del Santuario

Rassegna stampa

Data: venerdì 18 novembre 2022

Testata: In Primapagina

Quaranta anni in scena al Teatro San Domenico

Una serata di festa ben riuscita e un docufilm per la Compagnia del Santuario di Checco Edallo

di Sara Barbieri

Un teatro affollato ed emozionato ha ospitato sabato 12 novembre lui grande evento dedicato al festeggiamento dei "Quaranta anni "di commedie, testimonianze, dialetto cremasco, racconti e storie della Compagnia del Santuario di Checco Edallo con il patrocinio del Comune di Crema e di Cultura Crema e promossa, oltre che dalla compagnia stessa, dal Circolo Culturale della Bora. La bella serata i' stata presentata con grande professionalità e maestria da Marco Fusar Poli, che ha fatto parte per tanti anni della compagnia e che ha chiamato sul palco Agostino,

autore del docufilm presentato poi agli spettatori che porta il suo nome insieme a quello di Daniela Dedè. A seguire I' intervento di Rosanna Furlan, attrice della compagnia fin dalla sua fondazione. La proiezione del Documentario "A teatro con Checco...e i suoi amici" è stata preceduta dar interpretazione da parte di Gigi Ottoni e Mariangela Torrisi di una lettera e di una poesia di Checco Edallo che ha "toccato tutte le corde" dei presenti. Come ha affermato l’Assessore alla Cultura Giorgio Cardile, presente all‘evento, "Quaranta anni di amicizie, teatro, risate, lacrime e vita. Quaranta anni di Crema racchiusi in un documentario. Emozionante riascoltare

e rivedere sul palco Checco Edallo, il sorriso di Franco Agostino e l’amicizia con Mattia Edallo, i racconti di Yetta Clarke e di tuffi i protagonisti della compagnia, l’abbraccio tra Mattia Edallo e il sindaco Bergamaschi, la commozione degli attori che per una volta erano spettatori come Annalisa Radici. In quaranta anni la Compagnia ha avvicinato la città al teatro, ha fatto vivere l’esperienza del palcoscenico a tanti bambini e ragazzi, ha messo insieme generazioni diverse, ha valorizzato il dialetto come strumento capace di tenere ancorata la comunità alle sue radici e di farla crescere guardando anche al di fuori dei propri confini grazie all' amicizia

con la Francia". Uno dei momenti più emozionanti è stato segnato dal gesto di Mania Edallo, figlio di Checco, che ha consegnato simbolicamente il cofanetto, contenente tutte le commedie andate in scena in questi 40 anni, al sindaco Fabio Bergamaschi che prenderà poi il via dei Comuni e delle biblioteche del territorio. La Compagnia del Santuario è stata fondata nel 1982 da Checco Edallo e da lui diretta fino alla sua scomparsa nel 2014: Rosanna Furlan nel suo racconto ha ricordato che la compagnia ha al suo attivo l’allestimento e la messa in scena di 38 commedie nuove di cui 27 con la firma di Checco Edallo con oltre trecento rappresentazioni e più di

100.000 spettatori. Anche l’Assessore Emanuela Nichetti ha sottolineato i momenti di forte commozione durante la proiezione del docufilm che ha percorso magistralmente gli anni della compagnia attraverso vecchi filmati ed interviste, molte delle quali a Yetta: " Lacrime ed occhi lucidi per tutti alla riaccensione delle luci ma anche abbracci. Tutti possono andare orgogliosi di cosa è stato fatto, dell’esperienza di vita vissuta e di quello che rimane non solo nello splendido cofanetto ma anche nel tessuto culturale e sociale nella nostra città e nella rete di relazioni e amicizie che la Compagnia ha saputo costruire con tutti quelli che l’hanno incontrata grazie istrionico e burbero capocomico Checco e alla dolce ma determinata Yetta.

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