Data: giovedì 17 novembre 2022
Testata: La Provincia
Crema. Il ricordo di Checco ogni volta che si alza il sipario
di GRETA MARIANI
CREMA Sarebbe bello che il
sipario si aprisse ancora una
volta, magari fra cent’anni, ma
ancora una volta. L’au gu r io
che il compianto regista e attore
Checco Edallo faceva alla
propria Compagnia del Santuario,
tempo fa e nel dialetto a
lui tanto caro, nella poesia Cuma
‘l Sere. Nei giorni scorsi,
parte del suo sogno si è avverato,
anche se gli anni passati
non sono ancora cento, ma una
buona parte. Appuntamento
speciale, sul palco del teatro
San Domenico, quello per celebrare
i quarant’anni della
Compagnia fondata da Edallo.
Nel suo ricordo e in quello della
moglie Yetta Clarke, scomparsa
più di recente, ma non
prima di aver portato a termine
il documentario sull’attivi -
tà del marito e le emozioni che
hanno accompagnato la loro
famiglia teatrale allargata. A
presentare la serata, Mar co
Fusarpoli , ai tempi della scuola
passato dai banchi al palco
proprio grazie a un’intuizione
di Edallo e che oggi ha fatto del
teatro, ma dietro le quinte, una
professione. Tante storie personali
e sceneggiate si sono alternate
in quarant’anni e a
ognuno, anche arrivato all’ultimo
momento con la voglia di
fare teatro, «Checco scriveva
al volo una parte o trovava un
posto in compagnia», hanno
raccontato nel docufilm di
Agostino Zetti e Daniela Dedé
A teatro con Checco e i suoi
amici, tanti protagonisti. In
tutto, 112 attrici e attori e anche
alcuni amici animali hanno
trovato spazio in scena, per 38
commedie allestite, 325 repliche,
oltre 100mila spettatori.
Voce narrante nel film, Yetta e
il figlio Matt ia che ne ha delineato
i tratti di padre e regista
«profondamente romantico
nella visione delle cose e del
teatro, innamorato della sua
terra ma mai provinciale nel
raccontarla, non giudicante e
totalmente aperto nell’ac cogliere
». Mattia, visibilmente
emozionato all’esordio di serata
è salito sul palco col sindaco
di Crema Fabio Bergamaschi
, amico d’infanzia, così
come Franco Agostino (cui oggi
è dedicato un importante festival
per ragazzi), scomparso
prematuramente proprio all’apice
dell’esperienza teatrale
coi giovani di Checco. Il docufilm
è solo uno dei regali che la
Compagnia del Santuario ha
fatto alla città. Il secondo, un
cofanetto con i dvd di tutte le
commedie dalle origini a oggi.
Sarà donato a tutte le biblioteche
dei Comuni del Cremasco,
come Checco ha voluto.
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