Non poteva che essere la Compagnia del Santuario - quella di Francesco Edallo - ad inaugurare il 16 e 17 aprile, la rassegna al San Domenico di Crema in scena che prevede come premio finale piu' ambito quello dedicato appunto allo scrittore ed attore cremasco più amato e rappresentativo, prematuramente scomparso un anno e mezzo fa. E lo fa riproponendo una sua commedia del 1991 oggi denominata Gran finale 2.0 e mantenendo proprio lo stesso Francesco Edallo alla regia, ora come allora, perché, dice Pasquale Esposito che di Checco ha raccolto l'eredità artistica, ed è il curatore dell'allestimento, "le modalità interpretative sono le stesse che aveva voluto e diretto, allora, proprio lui".
Tutti i membri della Compagnia uniti nel ricordo
A presentare l'evento teatrale che verrà rappresentato al teatro S. Domenico di Crema sabato 16 e domenica 17 aprile con inizio alle ore 21, tutti i membri della Compagnia con Etta Clark, Ombretta Cè e l'amico attore Luigi Ottoni a ricordarlo in modo particolare. L'impianto del racconto è come sempre semplice, perché quello che deve risaltare sono le qualità o i vizi dell'umanità. Un anziano e ricco signore si finge morente per rendersi conto della cupidigia dei propri cari. Così facendo trae in inganno le due figlie, la domestica, nipoti e vicini di casa, ma non la giovanissima Martina che ha intuito tutto. Non mancherà il "colore" del dialetto cremasco di cui Edallo era un magnifico interprete.